domenica 29 luglio 2012

Maiden Rose

Ciao gente :3
Stavo pensando di postare e Windows Media Player mi ha passato 'All Alright'... segno del destino u_ù
Anyway, so che dovevo cambiare il layout ma odio come funzionano qua su Blogger e quindi non ho proprio voglia di mettermici e_e ergo dovrete subirvi Jo e Takashi e la scrittura microscopica ancora per un po' u_u però ho aggiunto la mia pupina pupottola Ennui <3 ultimamente sono drogatissima di Poupée e I REGRET NOTHING \o/
Ah, devo informarvi del fatto che il concerto dei Sigur Ros si farà \o/ 2 settembre. Can't wait. ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

Bene bene bene, oggi vi parlerò di uno dei miei manga preferiti ever, Maiden Rose/Hyakujitsu no Bara (Qui la pagina di BakaUpdates). In prosecuzione (per ora 3 volumi e qualche capitolo), della simpatica trollatrice Inariya Fusanosuke, tradotto in inglese da Choutomaraseru (che fa davvero traduzioni superbe *_*) e edito negli States. Ne è stato prodotto anche un OAV in due episodi di qualità più che discreta nonostante la sua scarsa lunghezza (copre più o meno il primo volume).


Vi lascio una breve tramina:
Negli anni '20 di un mondo alternativo, Taki Reizen difende strenuamente il suo Paese nella guerra con le altre due potenze mondiali, Eurota e Alleanza Occidentale, affiancato dal suo cavaliere e amante Klaus, proveniente dall'Alleanza Occidentale, con il quale ha un complicato rapporto.

Non voglio dirvi di più per permettervi di godervi da soli l'intreccio, in caso vi andasse di leggerlo u_u

Ci tengo particolarmente a parlarvi di questo manga perché IMHO è mooolto frainteso o sottovalutato =/ i commenti che sento più spesso sono:
1) Non mi piace perché è PWP/c'è l'elemento non-con
2) Mi piace tantissimo, non capisco niente della guerra ma il sesso è proprio figo!1!one!
xD ed entrambe hanno una gravità tutta loro.
Per la prima... direi che decisamente non è un manga PWP, anzi... la vicenda della guerra è molto ben sviluppata e ha coerenza interna nonostante sia totalmente inventata dall'autrice (ma, elemento interessante, la maggior parte delle cose viene tenuta nascosta sapientemente al lettore, la qual cosa lo spinge a un ruolo attivo di ragionamento per mettere insieme i pezzi del puzzle scoperti finora e prevedere i futuri). I rapporti umani e politici fra i personaggi sono molto credibili e complessi. L'elemento che credo faccia pensare che sia un manga PWP è che nel primo volume c'è (purtroppo) molto sesso e ancora non sono focalizzate le varie questioni politiche e, sopratutto, il rapporto fra Taki e Klaus.
E qui arriviamo all'elemento del non-con... sì, ci sono più di una scena in cui avvengono rapporti non consensuali.
E posso capire che questo turbi, per carità... ognuno ha la sua sensibilità. La cosa da comprendere, però, è che questi stupri non sono gratuiti, hanno una spiegazione logica e una finalità nella vicenda. La figura di Taki, di cui si scopre meglio durante la storia, è ben precisa per i suoi concittadini e "sudditi": è un capo militare, spirituale e addirittura religioso, ragion per cui l'amore per Klaus è proibito e condannato. Non voglio dilungarmi sulla questione perché preferirei che un eventuale lettore la scoprisse da sola, ma già da questo elemento potete capire che il rapporto non può (e non deve essere) rosa e fiori.
Commentando l'altro punto... no, non si può leggere questo manga solo per il sesso, dai. È come comprare una torta buonissima e mangiarci solamente le decorazioni di zucchero sopra (che metafora ragazzi, che metafora).
Maiden Rose è davvero un'opera a tutto tondo, a mio avviso. Ha mille perfette sfaccettature, a partire da quella immediatamente visibile: un tratto preciso, elegante, superbo, che si declina in illustrazioni mozzafiato e tavole dal fortissimo impatto emotivo. In secondo luogo, la questione della guerra è geniale, la trama è molto interessante e sicuramente presenterà, in futuro, colpi di scena (sempre se l'autrice andrà avanti con la trama principale finendola di inserire flashback random coff.); è effettivamente un po' difficile da capire, sopratutto nei primi capitoli, ma il gruppo di scans ha fatto degli 'approfondimenti' che spiegano e, in caso proprio non vi raccapezzaste, potete chiedere a me u_ù;;. Inoltre, alle evocative immagini citate prima si uniscono frasi, citazioni e dialoghi a tratti estremamente poetici che danno quel tocco che sa di capolavoro manga.

Insomma, vi consiglio quest'opera dal più profondo del cuore. Non fermatevi ai primi capitoli, non fermatevi alla prima lettura, studiatevi quelle tavole, osservate gli sguardi, i gesti, le espressioni, le interazioni, ...
Vi lasceranno qualcosa dentro.

Alla prossima.

mercoledì 8 febbraio 2012

Not Equal

Ciaaaaooooh!
Ultimamente, alla buon'ora, sto studiando per gli esami e quindi ho lasciato un po' perdere questo mio blogghino; ora, dopo aver studiato quella cacca di Il Rosso e Il Nero ho pensato che avrei potuto scrivere qualche riga qui :3
Ok, come vi va? A me abbastanza bene, ultimamente c'è stata qualche novità nella mia tediosa vita e mi ha un po' risvegliato dal torpore generale di prima xD
Per non parlare del fatto che quest'estate vedrò i The Cure e... si vocifera che verranno in concerto i Sigur Ros.
I SIGUR ROS.
CIOÈ. IL CONCERTO. *Balla per la stanza*

Ok, ora passiamo alle cose serie (??): vorrei parlarvi di un manga che ho gradito molto e che purtroppo non è conosciutissimo, intitolato alias Not Equal, di Ike Reibun. [2 volumi, 11 capitoli, le scans americane sono all'ottavo ma sono piuttosto veloci. Per ulteriori info tecniche eccovi la pagina di BakaUpdates.]



Breve riassunto: la vicenda narra di un comune ragazzo di 17 anni, Ryou, che decide di andare ad incontrare suo padre, mai conosciuto essendo stato cresciuto dalla madre single. Una volta palesatosi a casa del padre Konomi, nota che quest'ultimo ha una reazione strana vedendolo, ma lì per lì non ci fa troppo caso. Stando lì i due iniziano a conoscersi, e Ryou rimane colpito dal carattere molto socially awkward di Konomi xD
Ma ma ma, un fatidico giorno Ryou inciampa in una roccia all'entrata della casa, e gli succede una cosa piuttosto singolare: si trova catapultato nel 1987! Qui incontra subito un Konomi 14enne, e riflettendo sul da farsi decide di spacciarsi per un ragazzo citatogli dal padre stesso. Bloccato lì, fra una cosa e l'altra Ryou inizia a legare molto con questo buffo ragazzino e succede il fattaccio: i due si innamorano.

Ok, a questo punto immagino già le vostre facce: 'Viaggio nel tempo? Incesto padre-figlio? WTF?!' Che insomma, è un po' quello che ho pensato anch'io leggendo la trama... e visto che mi lascio condizionare molto dalle prime impressioni non l'avrei letto se non avessi visto delle immagini, che mi hanno fatto pensare OMG DEVO LEGGERLO dato il grado di angst *_* insomma, presente i personaggi sempre col faccino triste e la lacrimuccia pronta? Parlo di quello u_ù è una cosa che adoro.
Bene, sperando almeno di vedere qualche uomo disperatoH l'ho letto... e sono rimasta piacevolmente sorpresa. La storia è narrata molto bene e i sentimenti dei personaggi sono plausibili, nel senso che non ci sono ammori improvvisi ingiustificati. Come anticipato dai disegni, poi, la disperazione dei personaggi è palpabile e ci si può in un certo senso immedesimare nella vicenda: ci si trova a tifare per loro e ad augurarsi che siano felici, cos che secondo me rende una storia una buona storia. :3
L'unica pecca che ho trovato è il tratto, veramente bruttino e sporco... stranamente, dato che opere più datate della stessa autrice son disegnate molto meglio o_o boh.

Nel complesso vi consiglio caldamente questo manga, davvero interessante :3
Se lo leggete (o l'avete già letto) fatemi sapere cosa ne pensate!
A presto!

lunedì 2 gennaio 2012

Case editrici italiane di BL

Rieccomi! Dovrei studiare ma non mi va, ergo posterò u_ù
Ho modificato il layout riciclando l'header del mio blog di Splinder... penso sarà una soluzione temporanea, giusto perché i layout preimpostati non se possono vede'... dato che per quanto ho visto Blogger non permette di personalizzare font e co più di tanto, un layout così piccolo non è molto bello visivamente >_< o forse sono io ad essere fissata xD tra l'altro essendo piuttosto ciecata so quanto sia irritante leggere un post lungo scritto piccolo xD

Ok, dunque... stavo facendo merenda ascoltando musica con la riproduzione casuale quando mi è partita una traccia di un Drama CD (trash, magari approfondirò l'argomento in un altro post xD) di Koi Suru Boukun alias Tyrant. Come saprete se siete fan dello yaoi, questo nel suo genere famosissimo manga sarà prossimamente pubblicato dalla Magic Press (era anche ora xD)... questo mi ha dato il la per fare un post riguardo le case editrici italiane che trattano yaoi e cosa penso delle loro scelte editoriali (opinioni personali chiaramente, non voglio illustrare la Verità universale a nessuno xD)

Bene. Analizziamo le case editrici in questione:
[La Planet Manga ovviamente la scarto, tanto non pubblica BL (Zetsuai, New York New York e basta, mi sa...) dall'età della pietra, ormai è da anni lanciatissima su roba super popolare per le masse xD
Scarto anche la JPOP, che credo di attinente abbia solo Loveless (che personalmente non considero nemmeno shounen-ai... opinione mia eh) e Wild Adapter, e non mi sembra granché interessata ad espandersi in questo settore.]

Flashbook: All'attivo ha The Summit (manhwa), Neanche il tempo per sognare/Yume wo miru hima mo nai, Come mai arrosisci qui? (Il titolo più infelice della Storia imho xDDD)/Mimitabu no riyuu, Gokuraku Café (che mi pare fosse shounen-ai, l'ho letto secoli fa, non m'era piaciuto e non lo ricordo se non molto vagamente xD)
Che dire, sono un po' pochi titoli per avere una visione di una linea editoriale BL con caratteristiche globali, però giudicando le sue pubblicazioni in generale mi piace molto quello che porta: ha titoli non molto noti e sopratutto è una delle poche (l'unica?) case con una fetta considerevole di titoli manhwa, che personalmente apprezzo.
Di titoli yaoi ho letto tutto tranne quello dal titolo imbarazzante xD e ho apprezzato The Summit (autrice, continualooooo ;_;) e Neanche (amo la Yamada Yugi, quindi figuriamoci xDDD non è il mio preferito fra i suoi ma mi piace). L'elemento comune direi che, a parte The Summit, è l'essere storie brevi e abbastanza 'leggere', ma non per questo troppo insulse. Non è il mio genere preferito ma si fa apprezzare in quei momenti in cui non si ha voglia di leggere storie 'complicate' ma neanche di leggere schifezze super-stereotipate o roba pwp.
The Summit probabilmente segue invece la linea degli altri manhwa pubblicati.

Magic Press: Direi la novità maggiore del 2011/2012 per gli yaoisti: una casa editrice emergente che inaugura addirittura una collana dedicata allo yaoi (dal fantasiosissimo nome di 801, ma meglio di titoli come Come mai arrossisci qui, via.): insomma, degli omini che vogliono dare anima e corpo al nostro genere preferito \o/
I titoli usciti e/o annunciati sono Mi vergogno da morire (un altro titolo da Oscar, eh...)/Bukiyou na Silent, Brother x Brother, Il mio detective/Uchi no Tantei Shirimasen ka?, Three Wolves Mountain, Sex Pistols, Trattami con dolcezza/Hidoku Shinaide, Little Butterfly, Amore senza frontiere/Ikkoku Irokoi Romantan, Kiss Ariki, Challengers, Il tiranno innamorato (che fa molto Harmony xD)/Koi Suru Boukun.
Spero di non averne dimenticato nessuno xD
I Magici dimostrano di saperne su cosa tira in campo yaoi e fanno scelte molto 'sicure': Yamane, Nitta, Takanaga, Yonezou, Kisaragi sono direi fra gli autori (/autrici, dipendentemente dal fatto che Kisaragi sia un uomo o una donna, cosa che non ho ancora capito xDDD) più amati worldwide, quindi sicuramente saranno comprati da, diciamo, almeno un 80% degli yaoisti. Inoltre giocano sul fattore edizioni awesome (tanto di cappello, sono *davvero* belle *_*)+prezzi contenuti (rispetto ad altra gentaglia che vende roba stampata storta e tagliata male a 8 e più €... >_>), fattore che spinge un indeciso a comprare: insomma, i titoli hanno trame apprezzabili dai più (non direi leggere, ma... non eccessivamente cruente, depresse and the likes, abbastanza... 'medie', ecco) ed è idealmente quasi automatico che se uno yaoista si ritrova 6€ in tasca, capita in fumetteria e si ritrova davanti un loro manga pensa 'perché no, la trama non sembra male, al massimo non ho speso troppo e comunque mi ritrovo una bella edizione e posso sempre sbavare sulle immagini a colori'. Contando poi che l'appassionato di manga medio una volta iniziata una serie non la molla se non la stessa si rivela una ciofeca che più ciofeca non si può, ecco che si ritrovano un titolo comprato.
E... a me, questa cosa non fa impazzire di gioia, ecco. Così facendo non si sbilanciano, rimangono nella loro 'comfort zone'... e quel 20% di yaoisti che non ama le serie strafamose degli autori sopracitati (fra cui in parte io) rimane a bocca asciutta. Decisione sensatissima, per carità, in fondo loro devono vendere xD ma ciò non toglie che so già che molto molto probabilmente loro non pubblicheranno i miei manga preferiti.
L'unica eccezione della lista a tutto questo discorsone (ora che ci penso, ho già scritto un malloppone @_@ argh!) è Sex Pistols, che è infatti fra i miei preferiti (ultimamente s'è un po' perso ma mi sono piaciuti un sacco i primi volumi *_*). Perché pubblicarlo, quindi? La mia ipotesi è che hanno lanciato l'amo per vedere quanti degli yaoisti del nostro famoso 20% avrebbero abboccato, e quindi giudicare dalle vendite se continuare a pubblicare titoli 'poco sicuri' o meno (ergo il mio consiglio spassionatissimo è compratelo se volete rendermi felice <3 xD).
Per la Bohra di Three sinceramente non saprei che dire, lei è sì amata ma è anche un'autrice che solitamente 'o si ama o si odia', quindi non saprei se classificarlo nella prima categoria... anche se potrebbe rientrarvi anche per il fatto che Three è volume unico.

Infine passiamo alla mia personale più grande delusione, la Ronin Manga.
Qua il discorso è più lungo, infatti la produzione parte dalla precedente 'etichetta' Kappa Edizioni, che aveva una collana yaoi decisamente figlia del suo tempo: vi figurano praticamente tutte le autrici e i titoli più famosi al tempo della pubblicazione (alcuni anche oggi): Yamane, Nitta, Kodaka, Miyamoto Kano, la serie di Takumi-kun... insomma, titoli più che azzeccati, ma avevano grossi problemi in distribuzione (=non si trovavano da nessuna parte xD), di edizione (io non possiedo nulla di loro ma ho letto che avevano brutte traduzioni ed errori vari) e last but not least costavano come se fossero placcati oro xD insomma, nonostante fossero i primi a pubblicare yaoi ed avessero pubblicato titoli che avrebbero tirato, non sono riusciti a sdoganare lo yaoi in Italia, cosa avvenuta almeno 5 anni dopo (complimenti xD).
Anni dopo i signori Kappa ci riprovano con questa nuova divisione della Kappa Edizioni, la Ronin appunto, che si propone come casa editrice 'di nicchia', con titoli decisamente non per tutti. La mia reazione è ovviamente stata entusiasta, figuriamoci poi gli urli di gioia sentiti in tutto il palazzo per l'annuncio del mio manga preferito, Il gioco del gatto e del topo/Kyuuso wa cheese no yume wo miru e sequel xD
In realtà, già in questa prima fase, anche per quanto riguarda i manga non BL, si può notare una parte di titoli davvero 'di nicchia' per il loro tema, ma anche una parte di manga che forse si possono giudicare come 'di nicchia' nel senso che non sono famosi xD ma che per tema non sono chissà quale grande innovazione: non brutti, ma che non si 'distinguono' particolarmente.
I primi yaoi che vengono annunciati sono il già citato Kyuuso, Angeli e Demoni/Na mo Naki Tori no Tobu Yoake, Yellow, Necrateholic. Già qui possiamo notare qualche incongruenza, però mantengono una certa linea di 'non siamo il solito yaoi' come tema, sono manga che non hanno grossi stereotipi BL, ecco.
 Da qui... boh. Da qui è scomparsa una linea editoriale, almeno per quanto riguarda lo yaoi xD sono infatti usciti I love you mangaka/Shoujo Mangaka no Koi, Vicini vicini/Soba ni Oitene, Playboy Blues. Che per carità, non fanno schifo, ma... è una mia impressione o non c'entrano una mazza coi precedenti? xD Il primo e il terzo sono un po' il classico yaoi, il secondo è uno shounen-ai tenero ma molto, molto safe... e io che mi aspettavo un Maiden Rose o un Kaze to Ki no Uta D: povera illusa!
Negli annunci di Lucca 2011 poi vediamo Aijin Incubus e Dog Style... mah mah mah.
Per quanto riguarda i seinen/josei, però, la Ronin continua a mantenere la linea guida iniziale, quindi posso ancora sperare. Forse. xD

Concludendo, lo yaoi sta finalmente iniziando ad avere l'interessamento che si merita anche in Italia; la casa editrice che sta portando più opere sta giustamente pubblicando titoli di sicuro successo fra gli appassionati (e necessari in un Paese con pochi titoli yaoi editi precedentemente xD), ma mi auguro che più avanti le case editrici si interesseranno anche a titoli un po' diversi per accontentare tutti.
Amen. Sono logorroica. xDDDD