mercoledì 8 febbraio 2012

Not Equal

Ciaaaaooooh!
Ultimamente, alla buon'ora, sto studiando per gli esami e quindi ho lasciato un po' perdere questo mio blogghino; ora, dopo aver studiato quella cacca di Il Rosso e Il Nero ho pensato che avrei potuto scrivere qualche riga qui :3
Ok, come vi va? A me abbastanza bene, ultimamente c'è stata qualche novità nella mia tediosa vita e mi ha un po' risvegliato dal torpore generale di prima xD
Per non parlare del fatto che quest'estate vedrò i The Cure e... si vocifera che verranno in concerto i Sigur Ros.
I SIGUR ROS.
CIOÈ. IL CONCERTO. *Balla per la stanza*

Ok, ora passiamo alle cose serie (??): vorrei parlarvi di un manga che ho gradito molto e che purtroppo non è conosciutissimo, intitolato alias Not Equal, di Ike Reibun. [2 volumi, 11 capitoli, le scans americane sono all'ottavo ma sono piuttosto veloci. Per ulteriori info tecniche eccovi la pagina di BakaUpdates.]



Breve riassunto: la vicenda narra di un comune ragazzo di 17 anni, Ryou, che decide di andare ad incontrare suo padre, mai conosciuto essendo stato cresciuto dalla madre single. Una volta palesatosi a casa del padre Konomi, nota che quest'ultimo ha una reazione strana vedendolo, ma lì per lì non ci fa troppo caso. Stando lì i due iniziano a conoscersi, e Ryou rimane colpito dal carattere molto socially awkward di Konomi xD
Ma ma ma, un fatidico giorno Ryou inciampa in una roccia all'entrata della casa, e gli succede una cosa piuttosto singolare: si trova catapultato nel 1987! Qui incontra subito un Konomi 14enne, e riflettendo sul da farsi decide di spacciarsi per un ragazzo citatogli dal padre stesso. Bloccato lì, fra una cosa e l'altra Ryou inizia a legare molto con questo buffo ragazzino e succede il fattaccio: i due si innamorano.

Ok, a questo punto immagino già le vostre facce: 'Viaggio nel tempo? Incesto padre-figlio? WTF?!' Che insomma, è un po' quello che ho pensato anch'io leggendo la trama... e visto che mi lascio condizionare molto dalle prime impressioni non l'avrei letto se non avessi visto delle immagini, che mi hanno fatto pensare OMG DEVO LEGGERLO dato il grado di angst *_* insomma, presente i personaggi sempre col faccino triste e la lacrimuccia pronta? Parlo di quello u_ù è una cosa che adoro.
Bene, sperando almeno di vedere qualche uomo disperatoH l'ho letto... e sono rimasta piacevolmente sorpresa. La storia è narrata molto bene e i sentimenti dei personaggi sono plausibili, nel senso che non ci sono ammori improvvisi ingiustificati. Come anticipato dai disegni, poi, la disperazione dei personaggi è palpabile e ci si può in un certo senso immedesimare nella vicenda: ci si trova a tifare per loro e ad augurarsi che siano felici, cos che secondo me rende una storia una buona storia. :3
L'unica pecca che ho trovato è il tratto, veramente bruttino e sporco... stranamente, dato che opere più datate della stessa autrice son disegnate molto meglio o_o boh.

Nel complesso vi consiglio caldamente questo manga, davvero interessante :3
Se lo leggete (o l'avete già letto) fatemi sapere cosa ne pensate!
A presto!